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09 Dicembre 2015 | Giuliana Lucarini

Esperienza da mettere a frutto per le giovani rappresentanti della squadra allieve che venerdì 27 Novembre ha rappresentato i colori sociali nel gigantesco parre terre del PalaArrex di Jesolo scendendo in campo nella finale del Campionato Nazionale di serie C 3 riservato alle ginnaste allieve nate negli anni 1994/1993. Partite alla trave come terza squadra ha rotto il ghiaccio ( in tutti i sensi viste le temperature ed il lunghi tempi di attesa) Magdalene Nannini che pur incappando in un errore proprio all inizio del esercizio, regala alla squadra una prova dignitosa ma si arrabbia perché sa di amare questo attrezzo che oggi la tradisce ma soprattutto perché riconosce di non essere in ottima forma. Anche Elena Rossini si lascia impressionare e stenta a trovare concentrazione e il giusto equilibrio e termina la prova senza cadute ma con un paio di serie non riconosciute. Falli gravi e un totale che costringerà la gara in salita. Ma Elena si rifà al corpo libero dove maggior calma e la necessità di non sbagliare le fa trovare la giusta concentrazione nonostante la giuria creda opportuno non assegnare il massimo valore ad un paio di elementi artistici decisione che lascia qualche perplessità, ma che il regolamento ci impedisce di contestare. Segue Matilde Tamburini, sorriso stampato come il suo esercizio, brillante e accattivante. Ma anche qui la giuria è intransigente e e non assegna un salto teso. Ma la squadra tiene e le ragazze a questo punto decidono che saranno loro ad avere la meglio sulle giurie. Dopo quasi due ore vengono finalmente chiamate al volteggio: qui non si lascia nulla al caso è l unica possibilità che hanno le giurie è discutere solo in positivo. Superlativa Sara Moretti non fa una piega e non si può che assegnarle tre ottimi punteggi nella sequenza di salti obbligatori. Così pure Rossini spara uno dopo l altro tre salti che la portano al vertice della classifica al volteggio tra le ginnaste della prima divisione. E adesso non manca che l ultima prova, la parallela: è qui non c’è n’è per nessuno. Benedetta Cutini si concentra, volteggia tra gli staggi con sicurezza ed esce con un ampiezza imprevista. Per un attimo ci fa sospirare ma lei è determinata a concludere in piedi e con un balzo mantiene la stazione eretta ed una nota finale interessante. Elena al suo quarto attrezzo non delude e supera il 9 su 10 di esecuzione. Finalmente la gara è conclusa, non ci interessa il risultato ma l’aver creato un meraviglioso spirito di squadra consci che la vera sfida ci sarà dal prossimo anno con il passaggio di Elena Benedetta e Matilde nella categoria superiore e nel Campionato di serie B.Ora non ci resta che goderci il sole a Venezia condividendo momenti indimenticabili con le nostre ragazze prima di rientrare e di mettersi subito al lavoro

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